Proposta di progettazione condivisa e coordinata dai professori Fabio Bocci ed Elisabetta Ghedin, con la disponibilità di Gabriella Manca del Consiglio Direttivo Nazionale
Le significative esperienze dei progetti di AMA proposti gli scorsi anni su buona parte del territorio nazionale hanno coinvolto un numero importante di famiglie, territori e singoli partecipanti in un interessante percorso di co-progettazione e co-evoluzione.
La nostra Associazione cresce sempre più e sentiamo forte il desiderio di strutturarci e di orientarci verso prospettive future che vadano a “contaminare” con i buoni esempi e le buone pratiche rinvenute in quei percorsi, il nostro comune operare.
Proprio la condivisione ci permette di rilanciare una nuova sfida, quella del progetto
“La Grammatica XFragile”!
Abbiamo dunque iniziato a progettare il futuro, elaborando un progetto, che sottoponiamo oggi all’attenzione dei CDS, dei Gruppi Territoriali e anche dei singoli soci.
Tale progetto, che ha l’obiettivo generale di promuovere l’empowerment delle famiglie e delle altre agenzie educative come strumento per la realizzazione della vita indipendente di ogni persona con sindrome x fragile (il riferimento è all’art. 19 della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità), prevede la realizzazione di 7 incontri di gruppi di lavoro, facilitati da soci della Associazione Italiana Sindrome X Fragile Onlus, coadiuvati da docenti universitari di pedagogia speciale della Regione di riferimento.
Il progetto quest’anno si attua in sei regioni: Lombardia, Piemonte, Marche, Lazio, Toscana e Sicilia. Il primo incontro è avvenuto a Milano sabato 20 gennaio mentre in Piemonte e Marche il primo incontro sarà il 27 gennaio. Seguiranno le altre regioni.
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