Se avete il sospetto che vostro/a figlio/a manifesti alcuni sintomi caratteristici della Sindrome X Fragile è prima di tutto indispensabile avvisare il vostro pediatra o il vostro medico di famiglia che potrà avviare degli approfondimenti.
Se il vostro pediatra o il vostro medico di famiglia non riconosce i sintomi non allarmatevi. La Sindrome X Fragile è una condizione rara e ancora oggi molti medici faticano a riconoscerla. Informatelo delle caratteristiche della condizione stampando del materiale dal nostro sito: alla sezione Sindrome X Fragile, esplorando tutti i sottomenu troverete tutto ciò che vi serve.
Se ancora vi sembra che il vostro pediatra o il vostro medico sottovaluti la condizione di vostro/a figlio/a potete rivolgervi direttamente a un Centro ospedaliero e in particolalre a un reparto di Genetica Medica specializzato nella ricerca della mutazione genetica alla base della Sindrome X Fragile.
Alla sezione Centri di diagnosi trovate un elenco dei principali Centri di diagnosi e consulenza suddivisi per regione. Una volta contattato un centro di genetica medica è prassi che vi venga dato un appuntamento per una consulenza genetica durante il quale un esperto genetista vi indirizzerà eventualmente agli approfondimenti necessari.
A questa pagina del presente sito potete trovare la sezione territoriale, a noi associata, più vicina a voi e alla quale potete rivolgervi con fiducia.
L’esame vero e proprio per rilevare la presenza della Sindrome X Fragile consiste in un normale prelievo ematico. Dopo qualche tempo sarete ricontattati dal genetista che vi comunicherà il risultato dell’analisi.
E’ di grande importanza richiedere l’invalidità civile per la persona con sindrome x fragile perché questo permette di veder riconosciuti i principali suoi diritti in quando persona portatrice di disabiltà.
Per richiedere l’invalidità civile è necessario seguire alcuni passaggi.
1. Richiedere il certificato medico introduttivo
Il primo passo è quello di richiedere il certificato medico introduttivo al proprio medico di base o a un medico abilitato alla certificazione. Il medico compilerà il certificato online, inserendo la diagnosi e la prognosi. Il certificato medico ha una validità di 90 giorni dalla data di rilascio.
2. Presentare la domanda
La domanda per il riconoscimento dell’invalidità civile può essere presentata online sul sito web dell’INPS utilizzando il proprio PIN, oppure tramite un patronato o un’associazione di categoria. Alla domanda è necessario allegare il certificato medico introduttivo e la copia di un documento di identità valido.
3. Visita medica
In seguito alla presentazione della domanda, verrà convocata una visita medica presso la ASL di competenza. La visita medica è effettuata da una Commissione Medica Integrata (CMI) composta da un medico dell’INPS, un medico della ASL e un terzo componente. Durante la visita, la commissione valuterà la gravità della menomazione e la capacità lavorativa del richiedente.
4. Esito della domanda
Entro 90 giorni dalla visita medica, l’INPS invierà al cittadino la comunicazione relativa all’esito della domanda.
In caso di riconoscimento dell’invalidità civile, la comunicazione indicherà la percentuale di invalidità assegnata e i benefici spettanti.
È possibile presentare ricorso avverso il diniego o la revoca del riconoscimento dell’invalidità civile entro 60 giorni dalla notifica del provvedimento.
Per maggiori informazioni
Sito web dell’INPS: https://www.inps.it/it/it/dettaglio-approfondimento.schede-informative.49810.l-invalidit-civile.html
AISM: https://www.aism.it/aism-nuove-comunicazioni-tecnico-scientifiche-accertamento-invalidita
La domanda di invalidità civile può essere presentata da cittadini italiani e stranieri residenti in Italia. Non è necessario essere iscritti all’INPS per presentare la domanda. Esistono diverse tipologie di invalidità civile, ognuna con i propri requisiti e benefici. È consigliabile rivolgersi a un patronato o a un’associazione di categoria per ricevere assistenza nella presentazione della domanda.
La richiesta di invalidità civile porta con sé l’ottenimento dei benefici concessi dalla legge quadro dulla disabilità, la legge 104 del 1992. Fra questi benefici c’è anche la possibilità dell’insegnante di sostegno, aiuto indispensabile fin dall’entrata nel mondo della scuola.
La nostra Associazione mette a disposizione uno sportello di consulenza legale stragiudiziale in materia di diritto civile, previdenziale e assistenziale su problematiche legate al mondo della disabilità. Il servizio è dedicato ai nostri soci ed è completamente gratuito.
Per usufruirne è necessario prendere contatto con la segreteria a info@xfragile.net